Volete sapere se in ITALIA ad oggi potete circolare senza problemi con un hoverboard o con un monopattino elettrico?

Nel 2019 il cosiddetto Decreto Toninelli ha cercato di mettere ordine al settore della micromobilità, stabilendo come e dove possono circolare hoverboard, monopattini elettrici e biciclette elettriche.

I monopattini elettrici iniziano infatti a diffondersi, soprattutto nelle grandi città e piano piano anche in provincia, come mezzi per spostarsi agevolmente tra il traffico. Però, se fino a qualche mese fa non c’erano norme a cui attenersi, oggi l’acquisto, il possesso e l’utilizzo di un monopattino elettrico sono regolati dal Codice della Strada. E, come per ogni altra infrazione si rischia una sanzione pecuniaria di svariate decine di euro o, nei casi peggiori, anche di svariate centinaia di euro.

Riassunto Articolo

2020 e 2021: cosa dice la legge

Dal 2020, dopo la pubblicazione della legge di bilancio in Gazzetta ufficiale, i monopattini hanno la possibilità di circolare liberamente e, a livello normativo, sono equiparati alle biciclette, in base a quanto dichiarato dal comma 75.

La legge prende però in considerazione solo i monopattini elettrici, quindi per segway, monoruote e hoverboard il riferimento rimane il cosiddetto decreto Toninelli del 2019 che si limitava ad autorizzare la sperimentazione nelle città che l’avrebbero deliberata. I monopattini elettrici, quindi, se corrispondono tecnicamente alle prescrizioni normative, possono circolare seguendo le norme del Codice della strada.

I monopattini elettrici devono però rientrare nei limiti di potenza e velocità previsti dal DM 229/2019: ovvero, avere potenza massima del motore elettrico di 500W e sottostare a limiti di velocità a seconda delle zone in cui circolano. Il paragone con la bicicletta è da intendersi per quanto riguarda le velocità consentite: non si potranno superare i 20 km orari, che diventano poi 6 kmh nelle zone pedonali. Non servirà inoltre né patente né assicurazione per mettersi alla guida di questi mezzi di trasporto. È necessario però possedere un segnalatore acustico e delle luci. Inoltre, chi desidera usare il monopattino dopo il tramonto dovrete dotarvi di un giubbotto catarifrangente.

La normativa del 2020/2021

Proprio perché il Codice della Strada presentava diverse lacune in merito ai nuovi mezzi di trasporto inseriti nell’area della “micromobilità”, si è reso necessario introdurre nuove regole.

Il 27 luglio 2019  il decreto attuativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, diventando così operativo. Ma cosa viene affermato in questo documento? Ecco i punti salienti:

I Comuni possono avviare sperimentazioni in città riguardo a monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard; è inoltre di effettuare test su strada in città e con stringenti condizioni, e soprattutto in zone delimitate; le sperimentazioni possono durare da un minimo di un anno a un massimo di 2 anni; i mezzi che partecipano alla sperimentazione dovranno essere dotati di segnalatore acustico, illuminazione e motore elettrico che non superi i 500 watt; chi utilizza i mezzi di micromobilità dovrà indossare giubbotto o bretelle riflettenti durante le ore notturne.

L’utilizzo nelle aree urbane sarà consentito solo se non supera i 6 km/h; i guidatori dovranno essere maggiorenni oppure minorenni ma con possesso della patente AM.

Non è finita qui: i comuni che vorranno avviare la sperimentazione, dovranno regolamentarla.

Significa predisporre:

  • regole di circolazione e sosta;
  • segnaletica per delineare le zone della sperimentazione (ovvero dove i mezzi di micromobilità possono circolare);
  • regole per i servizi a noleggio di segway e monopattini elettrici.

Attualmente  la situazione in Italia è variegata. Il Comune di Milano aveva avviato la sperimentazione, salvo poi sospenderla a causa di incidente. Ora sono aperti bandi per individuare società che gestiscano il noleggio di mezzi.

In altre città la sperimentazione è avviata e attiva: Torino, Rimini, Cattolica, Pesaro e Verona.
Il Decreto Legge del 27 luglio del 2019 ha delegato ai comuni la gran parte della regolamentazione sulla circolazione dei monopattini elettrici e altri mezzi di trasporto “alternativi”. Il Decreto stabilisce che chi sale su un monopattino debba avere regolare patentino o, se maggiorenne, patente di guida e non possa superare i 6 chilometri orari nelle aree pedonali e i 20 chilometri orari nelle piste ciclabili.

Per il resto, le regole devono essere stabilite dai Sindaci dei singoli comuni che decidono di avviare una sperimentazione che consenta ai monopattini, hoverboard e altri mezzi “alternativi” di circolare. Quindi, prima di salire sul vostro due ruote accertatevi di cosa abbia deciso il Comando della Polizia Municipale o il Sindaco della vostra città. Potreste risparmiare centinaia di euro di multa.

La situazione precedente al 2019

Allora ovviamente la legge varia da stato a stato e si possono trovare pareri discordanti ma, se dobbiamo attenerci al codice della strada, un monopattino elettrico non potrebbe circolare liberamente su strada: se non superano i 6km/h possono essere considerati come acceleratori.

Prima del 2019, la situazione era regolamentata esclusivamente dal Codice della Strada, secondo cui un monopattino elettrico non potrebbe circolare liberamente su strada: se non superano i 6km/h possono essere considerati come acceleratori.

Altra cosa da non confondere è il fatto dell’omologazione, tutti i monopattini elettrici e hoverboard venduti sul nostro sito sono TUTTI OMOLOGATI. Quindi se il monopattino viene guidato con casco e provvisto di targa e regolare assicurazione può diventare a tutti gli effetti un mezzo di locomozione adatto a girare su strada

L’articolo 46 del codice della strada definisce i veicoli come tutte le macchine di qualsiasi specie che, guidate dall’uomo, circolano sulle strade

  • lunghezza massima 1,10 m
  • larghezza massima 0,50 m
  • altezza massima 1,35 m
  • sedile monoposto
  • massa in ordine di marcia 40 kg
  • potenza massima del motore 1 kw
  • velocità massima 6 km/h per i veicoli dotati di motore

I monopattini elettrici possono essere definiti nel comma 8 dell’articolo 190 come acceleratori di andatura che però non possono essere utilizzati su piste ciclabili in quanto secondo la normativa fa parte della strada riservata esclusivamente alla circolazione dei velocipedi.

Detto questo gli hoverboard e i monopattini elettrici possono essere definiti con microciclomotori elettrici

Ai sensi del disposto del D. M. 31 gennaio 2003 di recepimento della Direttiva 2002/24/CE i veicoli a motore a due o tre ruote aventi una velocità massima – per costruzione – superiore a 6 km/h e che non siano velocipedi a pedalata assistita, né costruiti per uso di bambini o invalidi, sono da ricomprendersi a seconda delle prestazioni e delle caratteristiche costruttive tra i ciclomotori o tra i motoveicoli;

Vige obbligo di omologazione ( D.M. 2 maggio 2001 n. 277 );i microciclomotori elettrici non possano essere ricompresi tra gli acceleratori di andatura previsti dall’articolo 190/8° del Codice della Strada

Cosa differente avviene per la bicicletta elettrica con pedalata assistita ovvero se sono dotate  di un motore ausiliario elettrico avente potenza continua massima di 0,25 kw e la cui alimentazione è e la cui velocità massima non supera i 25 km/h possono circolare su strada senza problema.

In definitiva se il codice della strada non verrà modificato gli hoverboard o monopattini elettrici possono essere utilizzati su strada private o parchi. Per circolare su strada devono essere omologati e non superare i 6km orari.

Se la potenza massima del motore non supera 1 KW e se la velocità massima raggiunta è di 6 km/h, sono considerati dal C.d.S. come “macchine per uso di bambini” e non come veicoli. Quindi possono circolare se non arrecano disturbo ai pedoni, ma in caso contrario per circolare devono avere assicurazione, patentino e casco come se fossero dei “motorini”.

Regolamentazione italiana  codice della strada

Il Codice della Strada italiano sta vivendo importanti cambiamenti riguardanti la regolamentazione dei monopattini elettrici. Queste modifiche mirano a garantire maggiore sicurezza nella circolazione di questi veicoli nelle città italiane. Le nuove regole prevedono norme specifiche per l’uso dei monopattini elettrici, come l’utilizzo di segnali acustici, il rispetto della segnaletica stradale e l’obbligo di casco per i minori. Inoltre, sono stabiliti i luoghi in cui possono circolare, come le piste ciclabili, le strade urbane con limite di velocità inferiore ai 50 km/h, le zone pedonali e i marciapiedi con limite di velocità di 6 km/h. Queste regole sono ancora in fase di approvazione e si prevede che entrino in vigore entro la fine del 2023.

Norme di circolazione dei monopattini elettrici in Italia

Definizione e categorizzazione dei monopattini elettrici

I monopattini elettrici sono diventati sempre più popolari come mezzo di trasporto alternativo nelle grandi città italiane. Tuttavia, per poter circolare in modo sicuro ed evitare sanzioni, è importante conoscere le norme che li regolamentano.

Attualmente, i monopattini elettrici vengono considerati mezzi di trasporto simili alle biciclette, pertanto le principali norme che li riguardano sono le stesse. Questo implica l’utilizzo di segnali acustici, il rispetto della segnaletica stradale e l’obbligo di indossare il casco per i minori di età.

Norme di circolazione sulle strade urbane

I monopattini elettrici possono circolare su piste ciclabili, strade urbane con limite di velocità inferiore a 50 km/h, marciapiedi e zone pedonali con un limite di velocità di 6 km/h. Tuttavia, la potenza dei monopattini elettrici deve essere limitata a 500 watt per garantire una maggiore sicurezza nella circolazione.

  • Utilizzo delle piste ciclabili: I monopattini elettrici possono essere utilizzati sulle piste ciclabili, rispettando le norme di priorità per i ciclisti e mantenendo una velocità adeguata.
  • Circolazione sulle strade urbane: Quando non ci sono piste ciclabili disponibili, i monopattini elettrici possono circolare sulle strade urbane con limite di velocità inferiore a 50 km/h. È importante rispettare la segnaletica e condividere la strada in modo sicuro con gli altri veicoli.
  • Accesso ai marciapiedi e alle zone pedonali: I monopattini elettrici possono circolare sui marciapiedi e nelle zone pedonali, ma devono mantenere una velocità massima di 6 km/h per garantire la sicurezza dei pedoni.

Queste norme sono volte a regolamentare la circolazione dei monopattini elettrici, garantendo la sicurezza sia per i conducenti che per gli altri utenti della strada. È importante rispettare queste norme per evitare incidenti e sanzioni.

Regole sui limiti di velocità e luoghi di circolazione

In questa sezione del codice della strada italiano, vengono definite le regole riguardanti i limiti di velocità e i luoghi in cui i monopattini elettrici possono circolare. È importante conoscere e rispettare queste norme al fine di garantire la sicurezza nella circolazione urbana.

Limiti di velocità sui monopattini elettrici

I monopattini elettrici sono soggetti a limiti di velocità definiti dal codice della strada. È fondamentale rispettare questi limiti per evitare sanzioni e contribuire a mantenere un ambiente sicuro per tutti gli utenti della strada. I limiti di velocità usualmente applicati variano a seconda della zona in cui ci si trova, assicurandosi che la velocità sia adeguata alla circolazione.

Piste ciclabili e zone pedonali

I monopattini elettrici sono generalmente autorizzati a circolare sulle piste ciclabili, quando presenti, nel rispetto delle regole specifiche stabilite per queste percorsi. È importante rispettare le norme del codice della strada in merito all’uso delle piste ciclabili da parte dei monopattini elettrici al fine di evitare incidenti con ciclisti o altri utenti.

Inoltre, i monopattini elettrici possono essere consentiti in alcune zone pedonali, ma con il rispetto delle regole che disciplinano la velocità massima consentita in tali aree. Il limite di velocità massimo in zone pedonali è di solito fissato a 6 km/h, garantendo così la sicurezza dei pedoni e degli altri utenti dello spazio pubblico.

Accesso alle strade urbane e regole di circolazione

Per quanto riguarda l’accesso alle strade urbane, i monopattini elettrici sono autorizzati a circolare sulle strade con limite di velocità inferiore ai 50 km/h, nel rispetto del regolamento stradale. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle condizioni del traffico e rispettare sempre le regole di precedenza e di comportamento stradale per garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

Il codice della strada stabilisce una serie di norme per la circolazione dei monopattini elettrici sulle strade urbane, come ad esempio il divieto di circolare sulle autostrade e sulle strade ad alto scorrimento, così come l’obbligo di rispettare la segnaletica stradale e le disposizioni vigenti.

  • Limiti di velocità sui monopattini elettrici
  • Piste ciclabili e zone pedonali
  • Accesso alle strade urbane e regole di circolazione

Nella circolazione dei monopattini elettrici in Italia, i conducenti devono rispettare determinati obblighi e normative per garantire la sicurezza stradale e evitare sanzioni. Questi obblighi riguardano l’utilizzo del casco e delle segnalazioni acustiche, la potenza dei monopattini elettrici e le limitazioni ad essa, nonché la responsabilità civile, l’assicurazione e gli obblighi di registrazione.

Utilizzo del casco e segnalazioni acustiche

Per garantire la sicurezza del conducente, è obbligatorio l’uso del casco quando si utilizza un monopattino elettrico. Questa misura è particolarmente importante per i conducenti minori, in modo da proteggere la loro incolumità in caso di cadute o incidenti stradali.

Inoltre, i monopattini elettrici devono essere dotati di segnalazioni acustiche per avvisare pedoni e altri utenti della presenza del veicolo. Queste segnalazioni contribuiscono a prevenire situazioni di pericolo e favoriscono una circolazione più sicura.

La potenza dei monopattini elettrici e le limitazioni

La potenza dei monopattini elettrici è soggetta a specifiche limitazioni secondo la normativa italiana. Attualmente, la potenza massima consentita per i monopattini elettrici è di 500 watt. Questo limite contribuisce a garantire una circolazione sicura, in quanto limita la velocità massima raggiungibile e conferisce stabilità al veicolo.

Responsabilità civile, assicurazione e obblighi di registrazione

I conducenti di monopattini elettrici devono essere consapevoli delle loro responsabilità civili nel caso di danni a terzi durante la circolazione. Per questo motivo, è consigliabile stipulare un’assicurazione di responsabilità civile che copra eventuali danni causati durante l’utilizzo del monopattino elettrico.

Inoltre, potrebbe essere richiesta la registrazione del monopattino elettrico presso le autorità competenti. Questo atto di registrazione contribuisce a favorire la tracciabilità del veicolo e ad agevolare la risoluzione di eventuali controversie o problemi legati alla sua proprietà o utilizzo.

È importante che i conducenti di monopattini elettrici rispettino queste normative al fine di garantire una circolazione sicura e responsabile sulle strade italiane.

Nuove regole in vigore dal 2023

Obbligo di casco per tutti i conducenti

A partire dal 2023, sarà obbligatorio per tutti i conducenti di monopattini elettrici indossare il casco protettivo durante la circolazione. Questa misura è finalizzata a garantire una maggiore sicurezza stradale e a proteggere i conducenti da possibili lesioni in caso di incidenti. Il casco dovrà essere indossato correttamente, aderente alla testa e allacciato adeguatamente. È responsabilità dei conducenti assicurarsi di avere un casco appropriato e di qualità.

Installazione di targhe identificative

Oltre all’obbligo di casco, sarà introdotta l’installazione di targhe identificative sui monopattini elettrici. Questo permetterà un maggiore controllo e tracciabilità dei veicoli nelle strade urbane. Le targhe identificative saranno univocamente assegnate a ciascun monopattino e dovranno essere posizionate in modo visibile. Questa misura consentirà alle autorità competenti di identificare e gestire eventuali infrazioni o violazioni delle norme di circolazione.

Registrazione e sicurezza dei monopattini elettrici

A partire dal 2023, sarà obbligatoria la registrazione dei monopattini elettrici presso gli enti competenti. Questa procedura consentirà di tener traccia dei veicoli presenti sulle strade urbane e verificare se rispettano le normative vigenti. Inoltre, durante la registrazione, sarà necessario fornire informazioni sul conducente, come nome, indirizzo e numero di contatto. Questo permetterà di individuare i responsabili in caso di incidenti o infrazioni. Le nuove regole in vigore dal 2023 mirano a garantire una maggiore sicurezza nella circolazione dei monopattini elettrici, favorendo una maggiore responsabilizzazione dei conducenti. L’obbligo di utilizzare il casco, l’installazione delle targhe identificative e la registrazione dei veicoli sono misure chiave volte a creare un ambiente stradale più sicuro e ben regolamentato. La loro implementazione contribuirà a ridurre il rischio di incidenti e a tutelare sia i conducenti che gli altri utenti della strada.

Considerazioni finali sulla regolamentazione dei monopattini elettrici

La regolamentazione dei monopattini elettrici in Italia ha l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza urbana e promuovere il trasporto sostenibile. L’implementazione di regole specifiche per i monopattini elettrici è fondamentale per evitare incidenti e creare un ambiente urbano più sicuro per i conducenti e i pedoni.

Benefici della regolamentazione per la sicurezza urbana

La regolamentazione dei monopattini elettrici porta numerosi benefici per la sicurezza urbana. Le norme specifiche riguardanti velocità, limiti di accesso e l’uso obbligatorio del casco aiutano a prevenire incidenti e situazioni di pericolo nelle strade delle città italiane. L’obbligo di segnalazioni acustiche permette una migliore comunicazione tra i conducenti di monopattini e gli altri utenti della strada, riducendo il rischio di collisioni.

Impatto della regolamentazione sul trasporto sostenibile

La regolamentazione dei monopattini elettrici contribuisce anche alla promozione del trasporto sostenibile. I monopattini elettrici rappresentano una valida alternativa alle automobili, riducendo l’inquinamento e migliorando la qualità dell’aria nelle città. Le nuove regole favoriscono l’utilizzo responsabile dei monopattini elettrici, incoraggiando un maggior numero di persone a preferire questo mezzo di trasporto eco-friendly.

Prospettive future e evoluzioni normative nel settore dei monopattini elettrici

Il settore dei monopattini elettrici è in continua evoluzione e le normative dovranno adeguarsi ai cambiamenti tecnologici e alle esigenze della mobilità urbana. È importante che le norme continuino a essere aggiornate per garantire la sicurezza e l’efficienza dei monopattini elettrici. In futuro potrebbero essere introdotte ulteriori regolamentazioni riguardanti aspetti come l’uso delle ciclovie, la distribuzione dei monopattini in sharing e l’integrazione con altri mezzi di trasporto.